Chiusura debole per le Borse europee con Il Ftse Mib che archivia le contrattazioni in calo dell’1,4% a 22.034 punti in coda agli altri listini principali.
La giornata positiva di lunedì non è bastata, dunque, per fugare le incertezze che nella scorsa settimana hanno fatto esplodere la volatilità sui mercati, innescando una spirale di vendite dopo il rally di inizio anno. Decisivo sarà l’appuntamento macro di oggi con i dati sui prezzi al consumo statunitensi che forniranno indicazioni sulla ripresa dell’inflazione, da leggere in funzione delle prossime mosse di politica monetaria da parte della Fed a guida Powell.
Torna a scendere anche l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede l’1,6% con quasi tutti i titoli del comparto in rosso alla chiusura. Ribasso frazionale invece per il corrispondente indice europeo in calo dello 0,3 per cento.
Gli unici titoli del settore a terminare la seduta in positivo sono stati Ansaldo e Danieli, rispettivamente in rialzo dello 0,2 e dello 0,9 per cento.
In rosso infine gli altri titoli, con il virtuale podio negativo formato da Trevi (-2,3%), Fincantieri (-2,6%) e Leonardo che, con il -2,7% registrato ieri, ritrova i minimi di giugno 2016.