L’ex Finmeccanica ha annunciato di aver completato la rinegoziazione della Revolving Credit Facility con un pool di 26 banche internazionali e domestiche.
La nuova RCF è stata ridotta da 2 a 1,8 miliardi e prevede il pagamento di un margine di 75 basis point sopra l’Euribor, inferiore di 25 punti base rispetto all’accordo precedente.
La scadenza è stata rinegoziata al 2023, anno libero da impegni di rimborso sul mercato dei capitali.
Viene così completato uno degli snodi della strategia finanziaria del gruppo che vede come obiettivo ultimo il ritorno all’investment grade per tutte e tre le agenzie di rating.
Il titolo attorno alle 14:20 è in ripresa a Piazza Affari con un rialzo del 2,5% a 8,6 euro, dopo aver toccato nella giornata di ieri i minimi da giugno 2016.