Ieri, in un contesto borsistico internazionale tornato debole, con l’eccezione di Hong Kong, dopo i rialzi della seduta precedente, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari in controtendenza ha guadagnato lo 0,3%, mentre il Ftse Aim Italia e il London Ftse Aim 100 hanno chiuso in parità e il Ftse Italia All Share ha perso l’1,3 per cento.
Tredici i titoli movimentati, otto al rialzo e cinque al ribasso. Il migliore è stato ancora Assiteca che ha recuperato un altro 5,8%, da 2,40 a 2,54 euro con 24.750 pezzi scambiati, tornando sui livelli di inizio febbraio. Lo seguono Alp.i Spac con un +1,2%, da 10,45 a 10,572 euro con 5.600 pezzi, e Crescita Spac con un +1%, da 10,20 a 10,30 euro con 51.500 pezzi.
Eps Equita Pep Spac ha guadagnato lo 0,5%, da 10 a 10,05 euro con 5.500 pezzi. La Società ha comunicato che il 9 febbraio l’azionista Kairos Partners SGR ha raggiunto il 5,22% del capitale sociale.
Incrementi del 2% hanno fatto registrare IDeaMI Spac, da 9,76 a 9,78 euro con 21.600 pezzi, Sprintitaly Spac, da 9,82 a 9,84 euro con 400 pezzi, Spactiv, da 9,88 a 9,90 euro con 50 mila pezzi, e Equita Group, da 3,095 a 3,10 euro con 31 mila pezzi.
Spaxs, invece, ha subìto una limatura dello 0,1%, da 10,35 a 10,34 euro con 53,200 pezzi, quantitativi che si stanno progressivamente riducendo rispetto a quelli dei primi giorni di quotazione. Industrial Stars of Italy 3 ha ceduto lo 0,2%, da 9,82 a 9,80 euro con 15.500 pezzi.
Wm Capital ha ripreso il trend discendente lasciando sul terreno il 2,2%, da 0,41 a 0,401 euro con 4.500 pezzi. CdR Advance Capital ha annullato il recupero delle precedenti due sedute cedendo il 2,5%, da 1,015 a 0,99 euro con 1.500 pezzi.
Ambromobiliare ha registrato un forte calo del 5,3%, da 3,78 a 3,58 euro, nuovo minimo da inizio anno, con 4.400 pezzi scambiati.
Tra i titoli non movimentati, First Capital ha comunicato l’acquisto, da parte del vice presidente esecutivo Renzo Torchiani, venerdì 9 febbraio di 520 azioni a 10 euro.