Sottotono il Ftse Italia Tecnologia, che ha archiviato la giornata precedente a -0,8 per cento. Una performance sostanzialmente in linea con quella dell’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,6%) ma meno negativa rispetto al Ftse Mib (-1,4%).
Il listino milanese è rimasto nuovamente arretrato rispetto agli altri benchmark europei, in una giornata complessivamente debole. Incerta anche Wall Street, in un contesto ancora instabile dopo la volatilità della scorsa ottava e con gli investitori che prediligono gli asset di rifugio. Sul Forex cambio euro/dollaro in ascesa a 1,236 dollari.
A Piazza Affari, nel settore IT, la big cap Stm archivia gli scambi in ribasso dello 0,7 per cento, mentre la mid cap Reply termina a -2 per cento. Fra le small cap avanza ancora Txt (+2,8%), in scia ai dati preliminari sui ricavi 2017. Vendite su Fullsix (-7,2%) e sulla tlc Acotel Group (-6%).
In calo anche Telecom Italia (-2,6%), sulla quale si affievoliscono le speculazioni legate allo scorporo della rete dopo le dichiarazioni dell’Ad Genish ai sindacati. Il manager infatti ha affermato che non sono allo studio né la quotazione né aggregazioni con Open Fiber.