Analisi Tecnica – Mediaset: rimbalzo al test delle medie mobili

Sulla tenuta del supporto statico posizionato a 2,98 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo televisivo hanno effettuato un rapido rimbalzo, giungendo a ridosso di 3,20 euro. Un recupero che può essere inquadrato all’interno di un movimento laterale di medio periodo delimitabile da una parete superiore passante per 3,412 euro e da una inferiore a quota 2,81 euro.

Il superamento della resistenza statica posizionata a 3,236 euro, in prossimità della quale transitano anche la media mobile a 50 sedute e quella a 200 sedute, consentirebbe ai corsi delle azioni Mediaset di trasformare l’attuale rimbalzo in un vero e proprio trend rialzista di breve periodo, con successivo ostacolo a quota 3,298 euro. La rottura al rialzo di questo livello, confermata in chiusura di seduta, aprirebbe poi la strada verso un primo obiettivo rialzista a 3,348 euro, al di sopra del quale il successivo target è proprio a quota 3,412 euro.

Segnale di debolezza, invece, un’eventuale discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo di Cologno Monzese sotto 3,138 euro, area da cui transita anche la media mobile a 100 sedute. Il cedimento di questo livello provocherebbe un aumento della pressione dei venditori, favorendo una nuova discesa in direzione del successivo supporto a quota 3,047 euro. Al di questo livello i target ribassisti  sono posizionati a 2,974 euro prima e a quota 2,89 euro in seguito.

Da inizio 2018 la performance borsistica dei titoli Mediaset è pari al -1,4%, con il target price medio sulla base dei contributi di 13 analisti rilevati da Bloomberg pari a 3,22 euro.

Prezzo di riferimento: 3,184 euro

+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,412 euro;

+ 5,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,348 euro;

+ 3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,298 euro;

+ 1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,236 euro;

 

-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,138 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,047 euro;

-6,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,974 euro;

-9,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,89 euro.