Pesante calo per i titoli Creval questa mattina a Piazza Affari dove non sono riusciti ad avviare le contrattazioni per eccesso di ribasso, con un tonfo teorico del 12,1 per cento.
È stata questa la reazione del mercato alla diffusione dei dettagli dell’aumento di capitale da 700 milioni, con le nuove azioni che saranno offerte al prezzo unitario di 0,1 euro, mentre ieri il titolo aveva chiuso a 10,23 euro (-4,3%).
Nel frattempo, Borsa Italiana ha fatto sapere che l‘operazione di aumento di capitale Creval è qualificata come fortemente diluitiva, per cui sarà applicata la normativa che prevede il cosiddetto modello rolling.
Quest’ultimo prevede la possibilità di esercitare in via anticipata i diritti di opzione in ciascun giorno dell‘aumento a partire dal terzo, ricevendo immediatamente le azioni di nuova emissione.
In questo modo, gli investitori potranno effettuare l‘arbitraggio fra azioni e diritti di opzione già a partire dal primo giorno di avvio dell‘aumento di capitale. Questo sistema, previsto dalla Consob, è stato predisposto affinché l‘attività di arbitraggio possa evitare sul nascere le anomalie di prezzo.
La scelta del modello rolling non è obbligatoria e i sottoscrittori potranno esercitare i diritti di opzione chiedendo che la consegna delle azioni di nuova emissione avvenga soltanto alla fine dell‘aumento come avviene nel modello tradizionale.