Vola nel primo pomeriggio a Parigi il titolo Airbus in rialzo attorno alle 15:30 del 9,5% dopo la pubblicazione dei conti del 2017, sovraperformando il +1,5% dell’indice CAC 40.
Nell’esercizio 2017 il gruppo francese è riuscito a superare la guidance, procedendo al ramp-up della produzione nonostante i problemi riscontrati nei motori degli A320neo forniti da Pratt & Whitney.
I ricavi nell’esercizio sono rimasti sostanzialmente stabili a 66,8 miliardi grazie soprattutto alla crescita del business degli aerei commerciali (+3,5%) che ha visto consegne record per 718 unità.
Partendo da un Ebit adjusted salito dell’8% a 4,25 miliardi, l’Ebit è cresciuto del 52% a 3,24 miliardi riportando minori oneri straordinari rispetto all’anno precedente, bilanciando il carico da 1,3 miliardi causato dal programma di aerei per il trasporto militare A400M con il disinvestimento del business della Difesa Elettronica.
I balzi più sostanziali sono quelli dell’utile netto, quasi triplicato a 2,87 miliardi, e del Free Cash Flow ante M&A e customer financing che è più che raddoppiato a 2,9 miliardi.
Per il 2018 Airbus si aspetta di migliorare la performance record degli aerei commerciali consegnando circa 800 unità, corrispondenti ad un aumento del 20% dell’Ebit adjusted. Il Free Cash Flow ante operazioni straordinarie è invece atteso stabile rispetto all’esercizio precedente.
