Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,7%, performance tuttavia inferiore rispetto alla chiusura del Ftse Mib (+1,8%), ma superiore rispetto all’indice settoriale Eurostoxx (+0,1%).
Positive anche le altre principali piazze europee, dove oltre al rialzo del Ftse Mib emerge anche il progresso messo a segno dal Dax di Francoforte (+1,2%), mentre Londra (-0,7%) è l’unica borsa in perdita.
Le quotazioni del petrolio hanno chiuso in rialzo in seguito alla diffusione dei dati dell’Eia, dai quali è emerso come le scorte di greggio USA siano aumentate al di sotto delle attese degli analisti. I futures (front month) sul Wti e Brent hanno chiuso quindi rispettivamente a 63 e 59,4 dollari al barile.
Rialzano la testa i titoli del Ftse Mib dopo una serie di giornate borsistiche negative. Il miglior titolo del segmento è stato Tenaris (+1,7%), tornato a lambire la quota dei 13 euro. Ottima seduta anche per Saipem (+1,4%), in scia all’annunciato raggiungimento di un accordo con la compagnia algerina Sonatrach per porre fine ai contenziosi legali tra le due società. Chiude invece in frazionale rialzo Eni (+0,6%), titolo sul quale sono ancora puntati i riflettori internazionali a seguito alle tensioni con la Turchia.
Giornata borsistica positiva anche per le Mid Cap con Maire Tecnimont che cresce dell’1,5% in scia alla notizia riguardante gli accordi di cooperazione industriale siglati dalla società italiana con le autorità egiziane, accordi che prevedono in particolare lo sviluppo delle attività di Maire Tecnimont nel Paese africano.
Giornata borsistica positiva anche per le quotazioni di Saras (+0,4%), in parziale recupero sulle perdite della precedente seduta, contrastata invece per le società di piccola capitalizzazione, dove spicca il forte rialzo di d’Amico (+2,2%), mentre Gas Plus arretra di 0,4 punti.