Ieri chiusura in rialzo per il Ftse Aim Italia, salito dello 0,3%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,8%). Ancora in calo il volume dei titoli trattati, che si sono attestati a 1.862.510 azioni scambiate, un volume inferiore rispetto alla media delle azioni scambiate nelle sedute fino a tre mesi precedenti.
Chiusura in frazionale rialzo per le Borse europee. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni a +0,3% (22.495 punti), sostanzialmente in linea con il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre il Cac 40 di Parigi ha terminato a +1,1%, sostenuto dal +9,9% di Airbus dopo i risultati.
In una seduta con scarso flusso di notizie di rilievo sulle società che compongono l’indice si segnalano acquisti su Pharmanutra, in rialzo del 2,9% e su Siti B&T (+2,5%).
Attenzione anche su Tps, che ha segnato un progresso del 4,4 per cento.
Ancora una seduta positiva per Bio-On (+1,8% con 56.000 azioni trattate), che mercoledì ha anticipato alcuni dati dell’esercizio 2017. I ricavi hanno raggiunto i 10,5 milioni, più che raddoppiati al 2016. L’Ebitda si è fissato a 6,2 milioni in deciso progresso rispetto agli 0,8 milioni del periodo precedente.La posizione finanziaria netta evidenzia un surplus di cassa pari a 24,6 milioni a fine 2017 in miglioramento (+71%) rispetto ai 14,4 milioni del 2016. Il portafoglio ordini ammonta a 101 milioni (+85%), contro i 55 milioni di fine anno 2016. Bio-on prosegue l’attuazione del piano industriale che prevede, come ulteriore settore di attività, l’avvio entro il 2018 della produzione industriale di micro plastiche destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Inoltre, cresce e si rafforza il business basato sulla concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica.
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