Analisi Tecnica – Ferragamo: rimbalzo in cerca di conferme

All’interno di una fase laterale di medio periodo, le quotazioni dei titoli della maison fiorentina hanno avviato all’inizio di questa settimana un rimbalzo sulla tenuta del supporto statico posto a 21,21 euro, giungendo a ridosso della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito per 22,46 euro.

Una chiusura di seduta sopra questo livello aprirebbe la strada verso una prima resistenza significativa individuabile a 22,80 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare per i corsi delle azioni Salvatore Ferragamo è 23,11 euro. Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza statica aprirebbe poi la strada verso i due obiettivi rialzisti di breve termine individuabili rispettivamente a 23,40 euro prima e a quota 23,78 euro in seguito, con quest’ultimo livello che coincide con il massimo relativo intraday dello scorso 22 gennaio.

La ripetuta incapacità di riportarsi sopra 22,46 euro, al contrario, favorirebbe una nuova discesa dei corsi delle azioni Salvatore Ferragamo verso un primo supporto statico posto a 22,22 euro, di sotto del quale il successivo freno a una nuova ondata ribassista potrebbe essere rappresentato da quota 21,74 euro. L’eventuale violazione al ribasso di questo livello provocherebbe così un aumento della pressione dei venditori con un primo target ribassista a quota 21,21 euro e un secondo individuabile a quota 20,80 euro.

Da segnalare che nel medio/lungo termine il livello fondamentale da monitorare per le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso è, comunque, 20,42 euro dato che per ben due volte sulla tenuta di questo supporto è partito un movimento rialzista che, in entrambi i casi, si è scontrato con la sopracitata area di resistenza compresa tra 23,59 e 23,78 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Ferragamo è del +1,4%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 20,44 euro.

Prezzo di riferimento: 22,46 euro

+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 23,78 euro;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 23,40 euro;

+2,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 23,11 euro;

+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 22,80 euro;

 

-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 22,22 euro;

-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 21,74 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 21,21 euro;

-7,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,080 euro.