Dopo l’approvazione delle condizioni definitive dell’aumento di capitale da 700 milioni del Creval e la sensazione che l’operazione stia per andare in porto, tirano un sospiro di sollievo anche i possessori dei bond subordinati, che temevano di essere coinvolti nel rafforzamento di capitale della banca.
Nella seduta di ieri, i bond Lower Tier 2 con scadenza 2021 sono saliti del 19%, mentre quelli con scadenza 2027 sono cresciuti del 12,5 per cento.
Quindi sembrano essersi definitivamente sgonfiati i rumor, circolati lo scorso novembre dopo l’annuncio della ricapitalizzazione, secondo cui sarebbe potuta scattare la conversione di tali bond. In realtà, erano stati gli stessi vertici a escludere quasi subito questa eventualità.