Giornata di acquisti per le azioni della Rossa, che intorno alle 16:00 segna un +2%, rispetto al +0,9% del Ftse Mib, toccando quota 105 euro, poco sotto il massimo storico di 105,3 euro raggiunto lo scorso 2 novembre.
Da allora, il titolo aveva scontato diverse prese di profitto, complice anche una revisione della guidance che aveva deluso le attese. Con l’inizio del 2018 però, Ferrari ha ripreso a correre in borsa, beneficiando della generale intonazione positiva del settore auto e accelerando ulteriormente dopo la diffusione dei risultati del quarto trimestre.
In tale occasione la casa di Maranello aveva fornito anche l’outlook 2018, risultato sostanzialmente in linea al consensus, sorprendendo però sui target al 2022 in attesa della presentazione del nuovo piano industriale.
Si ricorda, infine, che secondo i dati raccolti da Bloomberg, i giudizi degli analisti su Ferrari si dividono in 10 ‘buy’, 6 ‘neutral’ e 5 ‘sell’, con un target price medio a 12 mesi pari a 103,5 euro.