Nella scorsa giornata il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,1%: la performance è risultata pressoché in linea con il generale andamento negativo che ha caratterizzato il settore immobiliare a livello europeo (Euro Stoxx Real Estate -0,6%).
L’indice ha inoltre sottoperformato nettamente il Ftse Mib che dopo un buon avvio, in seguito alla pubblicazione dei dati riguardanti i prezzi alla pruduzione, ha chiuso le contrattazioni leggermente sopra la parità.
Le Mid Cap hanno spinto l’indice verso il basso: Igd (-1,5% ) e Beni Stabili (-1,3%). Société Générale ha ridotto il target price da 0,75 a 0,70 euro sulle azioni della società guidata da Alexei Dal Pastro.
Tra le Small Cap il Cda di Nova Re (+0,3%) ha approvato ieri il piano industriale 2018-2024 che evidenzia l’intenzione del gruppo milanese a riposizionarsi nel segmento dell’hospitality: i fondi immobiliari e gli operatori internazionali si stanno infatti interessando sempre di più a tale business che stando a quanto emerge dal rapporto Hotels and Chains 2018 di Confindustria Alberghi, con Horwarth HTL e CDP, sembra beneficiare di un turismo in forte crescita.
Piccolo tentativo di rimbalzo per Industria e Innovazione che, nonostante una performance giornaliera sopra le attese, perde il 37,7% da inizio anno.
Bene anche Risanamento (+1,6%), Fiera Milano (+0,9%) e Gabetti (+0,7%).
In rosso Brioschi (-1,8%), Aedes (-0,6%) e Coima Res (-0,5%).