Ancora positivo l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che nella giornata di ieri guadagna un punto percentuale, non riuscendo però a tenere il passo del corrispondente europeo (+2%) che annovera tra le sue fila Airbus, protagonista di un rally a Parigi (+9,9%) a seguito della pubblicazione dei conti.
In leggero rialzo il Ftse Mib (+0,3%) in una giornata chiusa poco sopra la parità dalle principali Borse europee ad eccezione del CAC 40, che ha visto una crescita maggiore dovuta all’uscita di vari risultati societari positivi.
L’attenzione dei mercati è rivolta ancora ai dati macro che, dopo i dati di mercoledì sui prezzi al consumo, hanno visto ieri l’incremento poco sopra le attese dei prezzi alla produzione, confermando in parte la ripresa in atto dell’inflazione nel mese di gennaio. Sottotono, invece, i numeri sulla produzione industriale dello stesso mese, così come le statistiche di ieri sulle vendite al dettaglio.
Il peso maggiore di questi dati è stato ancora una volta sulle spalle dei rendimenti obbligazionari con il T-Bond sempre in area 2,9% e il Btp sopra il 2 per cento.
Tornando all’azionario, continua la risalita di Leonardo che nell’ultima seduta riguadagna un ulteriore 1,4% avvicinandosi ai 9 euro.
L’ex Finmeccanica, assieme a Fincantieri (++0,2%), sarà interessata dalla nuova legge francese di programmazione militare 2019-2025 che prevede l’aumento fino a 295 miliardi della spesa militare nei prossimi 7 anni e fissa fra gli obiettivi il raggiungimento di una maggiore cooperazione fra le difese europee attraverso lo sviluppo di progetti comuni.
Infine, positivi quasi tutti gli altri titoli del comparto tra cui si segnalano le buone performance di Prysmian (+1,2%) e Astaldi che, con il +2,4%, registra il miglior risultato nel settore.