Prevista una partenza positiva per le borse europee, in scia alla buona intonazione di Wall Street. Gli indici americani, infatti, proseguono la rimonta dopo il tonfo della scorsa ottava, chiudendo la quinta seduta consecutiva in rialzo con Dow Jones e S&P 500 che hanno segnato un +1,2% e il Nasdaq un +1,6 per cento.
Positivi stamane i mercati asiatici, con molto piazze rimaste chiuse per la festività del capodanno lunare. Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,2% nonostante il continuo rafforzamento dello yen, beneficiando anche della riconferma di Haruiko Kuroda alla guida della Bank of Japan.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la diffusione delle vendite al dettaglio di gennaio in Gran Bretagna, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno gli indici alle importazioni e alle esportazioni di gennaio oltre ai dati su i permessi di costruzione e i nuovi cantieri edili residenziali sempre relativi allo scorso mese.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire soprattutto ENI, fresca di pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e del preconsuntivo 2017.
Fonti di stampa, invece, tornano sullo scorporo e la successiva quotazione di Magneti Marelli da FCA, con il board che potrebbe discutere della questione già la prossima settimana.
Intanto EXOR ha comunicato di aver emesso un’obbligazione non convertibile da 200 milioni e scadenza al 2038, con l’obiettivo di rifinanziare il debito a breve termine. Il titolo ha ricevuto rating ‘BBB+’ da Standard & Poor’s.
Fuori dal paniere principale, infine, attenzione a CREVAL che ieri ha perso oltre il 10% a seguito dell’annuncio delle condizione dell’aumento di capitale iper-diluitivo.