Partenza in netto calo per le azioni Creval e per i diritti di opzione nel giorno dall’avvio dell’aumento di capitale da 700 milioni. I titoli dell’istituto valtellinese, che hanno avviato le negoziazioni con un prezzo di riferimento rettificato di 0,1122 euro, a poco più di mezz’ora dall’apertura cedono il 5,2% a 0,1064 euro. I diritti di opzione, che hanno debuttato con un prezzo di 7,6880 euro, intorno alle 09:30 si attestano a 4,25 euro (-44,7% rispetto al prezzo di apertura) e attualmente sono in asta di volatilità.
L’operazione prevede l’emissione di 6.996.605.613 azioni ordinarie al prezzo di 0,1 euro per azione, nel rapporto di 631 nuove azioni ogni vecchia posseduta. Si ricorda che le quotazioni sono arrivate a perdere attorno al 25% dopo la diffusione di tali condizioni.
Dal prospetto informativo emerge che il rafforzamento patrimoniale complessivo previsto è pari a 803 milioni, considerando anche le altre iniziative che la banca sta implementando. Inoltre, dallo stesso documento si evince che è in corso, dallo scorso 23 gennaio, un’ispezione della Consob, nonché il fatto che Bankitalia esprime dei rilievi sul recupero di redditività dell’istituto.