Il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso l’ottava in leggero rialzo (+0,7%), sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice europeo (+1,9%), sia il Ftse mib che negli ultimi cinque giorni di contrattazioni ha guadagnato ben 2,8 punti percentuali.
La migliore del comparto è stata Industria e Innovazione che tuttavia, nonostante il buon momento (+5,5%), ha perso oltre il 30% da inizio anno.
Bene anche Nova Re (+3,8%). Lo scorso mercoledì il Cda della società milanese ha approvato il piano industriale 2018-2024 mettendo in evidenza la chiara intenzione del gruppo di riposizionarsi nel segmento dell’hospitality: sempre più crescente l’interesse degli operatori immobiliari verso tale business che, stando a quanto emerge dal rapporto Hotels and Chains 2018 di Confindustria Alberghi, con Horwarth HTL e CDP, sembra beneficiare delle ottime aspettative riguardanti il turismo.
Seguono Aedes (3,4%), Fiera Milano (+2,6%), Brioschi (+1,8) e Compagnia Immobiliare Azionaria (+1,7%).
Tra le Mid Cap in rialzo Igd (+2,2%): la società attiva nella gestione e nello sviluppo di centri commerciali, il prossimo 19 febbraio, procederà al raggruppamento di n. 813.045.631 ordinarie. Il raggruppamento avverrà nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 10 azioni ordinarie già esistenti. L’operazione sarà propedeutica ad un aumento di capitale di 150 milioni previsto entro la fine dell’anno.
Poco sopra la parità Beni Stabili (+0,1%): il gruppo romano ha collocato ad inizio settimana un‘emissione obbligazionaria di tipo senior unsecured con scadenza a 10 anni, di importo pari a 300 milioni, cedola 2,375%, ad un prezzo reoffer di 99,063, raccogliendo ordini superiori a 475 milioni. I proventi derivanti da tale operazione saranno destinati al rifinanziamento dei debiti in essere, tra i quali spicca l’indebitamento riconducibile alla precedente emissione “€ 250,000,000 3.50% in scadenza nel 2019”.