Crescita della domanda petrolchimica, diversificazione geografica e sviluppo per linee interne: sono questi i principali driver alla base della crescita di Maire Tecnimont riportati dall’Ad Fabrizio Di Amato in un’intervista ad “Affari&Finanza”.
L’Ad ha inoltre ribadito che il gruppo detiene una quota di mercato nel settore delle poliolefine che si aggira intorno al 30% a livello mondiale, con i principali competitor fermi invece al 6-7%. In particolare, il settore delle poliolefine rappresenta uno dei punti di forza del gruppo insieme al comparto dei fertilizzanti, senza dimenticare l’importante apporto della divisione “Engineering & Construction”.
Riguardo alle stime sui dati di chiusura dell’esercizio 2017, Di Amato ha aggiunto che “i primi nove mesi si sono chiusi con una crescita importante e in quell’occasione abbiamo alzato le stime di fine anno, con un fatturato compreso tra i 3,3 e i 3,5 miliardi, un Ebitda tra i 185 e i 195 milioni e una posizione finanziaria netta positiva tra i 100 e i 150 milioni”.
Infine, per quanto concerne le attese sull’anno in corso, l’Ad si è detto fiducioso, in quanto “il portafoglio ordini si trova su livelli record, garantendo al momento oltre due anni di lavoro, in un segmento di prodotti in cui la domanda è in continua crescita”.