Il Ftse Aim Italia ha archiviato l’ottava in frazionale rialzo di 0,6 punti percentuali, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+4%) e il London Ftse Aim All Share (+3,3%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 2.069.404 azioni, notevolmente al di sotto dei 3 milioni scambiati mediamente nella precedente ottava.
Chiude invece in calo per la terza settimana consecutiva (-2%) l’indice Aim Servizi Pubblici.
Ottava all’insegna degli acquisti per Energy Lab (+17,1%), titolo sul quale gli scambi sono quasi triplicati rispetto ai volumi medi per seduta dell’ultimo mese. La società ha presentato giovedì scorso la domanda di concordato preventivo “con riserva”, propedeutica al deposito di una proposta di concordato “in continuità”, a seguito delle richieste di istanza di fallimento presentate dalla Procura della Repubblica e da due creditori. Per quanto concerne l’udienza relativa alle predette richieste, si segnala che la decisione è stata rinviata dal giudice in sede collegiale.
Settimana borsistica positiva anche per i corsi azionari di GEL (+9,4%) ed Enertronica (+6,8%). Quest’ultima ha annunciato lunedì scorso la sottoscrizione di un contratto preliminare per l’acquisizione del marchio e del know how della società Tecnobus, uno dei primi produttori storici di autobus elettrici che vanta un parco venduto di autobus elettrici di circa 500 unità in varie nazioni tra Canada e Europa. L’operazione permette al gruppo Enertronica di entrare nel settore dell’eMobility, potendo così creare sinergie con la controllata Elettronica Santerno, acquisita a fine 2016.
Ottava da dimenticare per Agatos (-19,9%) a seguito della rettifica dei rapporti di conversione degli strumenti finanziari emessi dal gruppo, conseguente l’ammissione dei nuovi “Warrant Agatos 2018-2021”.
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