Azimut realizza un’acquisizione per crescere in Italia. Azimut Holding, tramite la controllata Azimut Capital Management Sgr, ha sottoscritto con Sofia Gestione del Patrimonio Sgr, in amministrazione straordinaria, e Sofia Partners, quale socio di maggioranza di Sofia Sgr, un accordo che prevede l’acquisto da parte di Azimut Sgr delle attività di Sofia Sgr.
Sofia porterà in dote asset under management per 800 milioni e 47 consulenti finanziari. Azimut Sgr subentrerà nella gestione, tra l’altro, di quattro fondi comuni di investimento aperti istituiti, promossi e attualmente gestiti dalla società acquisita.
Il corrispettivo dell’operazione è stato fissato in 3 milioni. Dopo ventiquattro mesi, verrà calcolata un’eventuale residua parte variabile del prezzo che sarà determinata in base all’andamento degli asset under management trasferiti e alla loro redditività netta.
L’accordo prevede a favore di Azimut Sgr una serie di dichiarazioni e garanzie sui rischi connessi all’attività svolta dall’azienda sino al suo trasferimento, tipiche per operazioni di tale natura.
L’operazione, il cui perfezionamento è subordinato, tra l’altro, all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, assensi e/o nullaosta da parte della Banca d’Italia, è volta a garantire la continuità dell’attività dell’azienda.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut, commenta: “Grazie a questa operazione rafforziamo ulteriormente le nostre capacità di gestione e ampliamo la rete dei consulenti con professionisti abituati a dialogare con clientela di alto profilo e in linea con la nostra attenzione alla soddisfazione del cliente. Inoltre, la nostra piattaforma aperta e indipendente di prodotti e servizi di wealth management si dimostra essere la condizione ideale per attrarre boutique di gestione del risparmio attive sul segmento più alto.”
Intanto a Piazza Affari i titoli Azimut segnano un rialzo dello 0,7% a 18,04 euro, in linea con l’incremento dello 0,6% dell’indice di settore.