Inizia con il piede sbagliato la settimana del Ftse Italia Beni Immobili che chiude la giornata in ribasso dell’1,6%, sottoperformando sia l’Euro Stoxx Real Estate (-0,8%), sia principale indice della borsa milanese (-1%).
Tra le performance peggiori, si segnalano Aedes (-3,1%) e Igd (-2,6%).
Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes, in occasione di un’intervista rilasciata ad Affari&Finanza, si è espresso in merito alla necessità di un rafforzamento patrimoniale in modo da finanziare adeguatamente gli attuali progetti in via di sviluppo previsti dal piano industriale 2018-2023: su tutti, l’ampliamento del retail park di Seravalle e lo sviluppo del Caselle Open Mall vicino all’aeroporto di Torino.
Igd, in seguito al raggruppamento (10 a 1) delle proprie azioni, ha perso il 2,6%. Il raggruppamento, deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti lo scorso 12 febbraio, sarà propedeutico ad un aumento di capitale di 150 milioni che sarà effettuato entro la fine dell’anno.
In calo anche Beni Stabili (-1,5%), Gabetti (-1%), Coima Res (-0,7%), Risanamento (-0,6%) e Brioschi (-0,5%).
Tra le poche società in rialzo, Nova Re (+1,3%): continua il buon momento della Siiq guidata da Stefano Cervone che archivia l’ennesima seduta positiva in scia all’approvazione del piano industriale 2018-2024. A tal proposito, dal piano emerge la chiara intenzione del gruppo di riposizionarsi nel segmento dell’hospitality che stando a quanto contenuto nel rapporto Hotels and Chains 2018 redatto da Confindustria Alberghi, con Horwarth HTL e CDP, sembra beneficiare delle ottime aspettative riguardanti il turismo.