Il gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia ha da poco comunicato i risultati consolidati preliminari del periodo ottobre-dicembre dello scorso anno che sono in crescita e superiori al consensus.
In particolare, i ricavi del 4° trimestre del 2017 del gruppo guidato da Luigi Ferraris sono stati pari a 622,6 milioni euro, in progresso del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2016 e sostanzialmente in linea con le attese degli analisti. L’incremento del fatturato è imputabile al completamento degli investimenti programmati.
Nel trimestre in esame, l’Ebitda è stato poi pari a 392,9 milioni, in aumento del 6,7% su base annua e superiore del 2,9% rispetto alle attese degli analisti. Alla base di questo l’ampliamento del perimetro degli asset regolati remunerati.
Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre del 2017 è stato pari a 7,8 miliardi, in flessione del 2% rispetto a fine 2016 e soprattutto del 4,9% sulle previsioni dei broker. Un risultato raggiunto, nonostante il forte incremento degli investimenti nel 4° trimestre del 2017, pari a 454,7 milioni. I capex del periodo in esame sono aumentati del 40,3% rispetto agli ultimi tre mesi del 2016 e superiori del 18,8% rispetto alle aspettative degli analisti.
Ricordiamo che il bilancio consolidato 2017 definitivo verrà poi approvato dal Consiglio di amministrazione di Terna il prossimo 21 marzo, insieme alla proposta di destinazione dell’utile d’esercizio.
