Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in frazionale rialzo dello 0,5%, sostanzialmente in linea con la performance dell’indice settoriale Eurostoxx, mentre è risultato inferiore rispetto a quella del Ftse Mib (+1,1%).
Bene anche le altre principali piazze europee, con il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%) che sono riusciti a chiudere la seduta in territorio positivo, mentre il Ftse 100 di Londra termina praticamente invariato.
Le quotazioni del Brent subiscono una lieve flessione (-0,3%) a 65,5 dollari al barile, mentre il Wti (+0,9%) è riuscito a mettere a segno un buon rialzo, attestandosi a 62,1 dollari al barile.
Giornata borsistica positiva per i titoli del Ftse Mib, con Tenaris (+0,9%) in testa al segmento per la seconda seduta consecutiva, in attesa dei conti del 4° trimestre che saranno resi noti nella giornata odierna. Nel dettaglio, gli analisti prevedono un aumento del fatturato a 1.498 milioni di dollari (+43,2% a/a) e un incremento dell’Ebitda a 301 milioni di dollari (+74,6% a/a) mentre l’Ebit dovrebbe raggiungere i 139 milioni di dollari, rispetto ai 5,8 milioni del pari periodo 2016. Per quanto concerne l’esposizione finanziaria del gruppo, gli analisti prevedono liquidità netta per 688 milioni di dollari.
Avanzano anche gli altri due titoli Big Cap, con Saipem e Eni che mettono a segno rispettivamente un rialzo di 0,8 e 0,6 punti.
Seduta sottotono per le Mid Cap, con Saras (-0,2%) e Maire Tecnimont (-0,7%) che chiudono in frazionale ribasso. Tra i titoli Small Cap, si distingue invece d’Amico (+0,9%), mentre arretra Gas Plus (-1,2%).