Aim – Seduta incolore, attenzione su Bio-On

Ieri chiusura contrastata per i listini europei. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni poco mosso (-0,1%) a 22.653 punti, in linea con il Dax di Francoforte (-0,1%). Il Cac 40 di Parigi (+0,2%) ha terminato lievemente sopra la parità come il Ftse 100 di Londra (+0,5%), mentre l’Ibex 35 di Madrid cede lo 0,8 per cento.

In scia anche il Ftse Aim Italia (+0,1%), al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,4%) e del London Ftse Aim All Share (+0,2%). Ancora in calo il volume dei titoli scambiati, che si è fissato a soli 894.415 azioni trattate.

Seduta positiva per Bio-On, in rialzo dell’1,4% con 38.000 azioni trattate. La società SECI, holding del gruppo che fa capo alla famiglia Maccaferri, ha annunciato l’avvio del progetto di bio-plastiche che sarà realizzato nel sito produttivo di San Quirico con la tecnologia di Bio-on. Progetto che sarà realizzato dalla società Sebiplast, controllata del gruppo SECI, nel sito produttivo dove è attualmente situato lo zuccherificio gestito dalla società del gruppo SECI, Sadam. Il progetto è atteso entrare in produzione fra circa 24 mesi con una potenzialità produttiva iniziale di 5mila tonnellate all’anno, estendibili fino a 10mila tonnellate all’anno e di possibili future integrazioni con altre attività industriali legate alla chimica verde che rientrano nei piani di sviluppo e di diversificazione del gruppo.

Acquisti su Finlogic, che ha segnato un +1,6 per cento.

Attenzione anche su Italian Wine Brands, in rialzo dell’1,1%. Con gli ultimi acquisti perfezionati tra il 12 e il 16 febbraio, la società detiene 111.500 azioni proprie, pari all’1,94% del capitale sociale.

In sostanziale parità Neodecortech. La società, attiva nella produzione di carte decorative per pannelli nobilitati e del flooring utilizzati nel settore dell’interior design, ha comunicato che le controllate Cartiere di Guarcino e Bioenergia Guarcino, attive rispettivamente nella produzione di carta decorativa speciale attraverso la trasformazione della cellulosa e nella gestione del più grande impianto italiano di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e vapore con l’utilizzo di bio-liquidi di origine animale, hanno ottenuto la certificazione ISO 50001:2011, che garantisce il rispetto dei requisiti per i sistemi di energia. Un riconoscimento importante che ad oggi è vantato da tutte le società del gruppo.