Il board di Banca Farmafactoring, riunitosi oggi, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della capogruppo e quello consolidato al 31 dicembre 2017, confermando i risultati già resi noti al mercato lo scorso 9 febbraio.
La capogruppo ha chiuso lo scorso esercizio con un utile netto di 79,5 milioni (+13% rispetto al 2016). Nello stesso periodo, l’utile netto consolidato si è attestato a 95,5 milioni, rispetto ai 72,1 milioni dell’anno precedente che comprendevano per 7 mesi Magellan nel perimetro di consolidamento. Al netto delle voci straordinarie, l’utile netto si è fissato a 83,7 milioni.
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti, fissata per il prossimo 5 aprile, la distribuzione cash di un dividendo per azione pari a 0,492 euro. Una remunerazione che, se approvata dai soci, partirà il prossimo 11 aprile 2018 (con stacco della cedola il 9 aprile e record date il 10 aprile).
Intorno alle 14:40 a Piazza Affari le azioni lasciano sul terreno lo 0,3% a 5,88 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Finanziari cede l’1,1 per cento.
