Clabo (Aim) – Si rafforza negli Usa

Clabo, attiva nel settore delle vetrine espositive, ha sottoscritto un accordo preliminare vincolante per acquisire il 51% della società americana Howard McCray, al prezzo di 2,1 milioni di dollari (circa 1,7 milioni di euro).

L’acquisizione avverrà parte in denaro, utilizzando la liquidità a disposizione di Clabo, e parte con azioni dello stesso gruppo di Jesi per un controvalore di 350mila dollari.

Attraverso la partnership, Howard McCray possiederà un’opzione di vendita (“put”)  a partire dal 24° mese successivo alla data del closing sul restante 49%  del capitale. Inoltre, sulle stesse quote residue la società di Philadelphia vanterà un’opzione di acquisto (“call”) da parte di Clabo al 48° mese successivo alla data del closing.

Il closing dell’operazione è previsto entro il prossimo mese di marzo.

L’operazione consentirà al gruppo Clabo di consolidare la propria presenza negli Stati Uniti, dove opera direttamente dal 2005 attraverso la controllata Clabo USA, un’area che  rappresenta il terzo mercato estero di sbocco del gruppo di Jesi.

Attraverso la partnership, Clabo disporrà di una nuova base produttiva e logistica dove verranno concentrate tutte le attività relative al Nord America, nonché la produzione di quei modelli di vetrine Clabo ad oggi importate dall’Italia, conseguendo sensibili risparmi nei costi di logistica e di trasporto, oltre che a tempi di consegna molto più rapidi.

Dal lato americano, invece, Howard McCray potrà inserire vetrine per gelato e pasticceria nella propria gamma di prodotti, oltre che rendere la propria offerta commerciale più ampia e attrattiva per la propria rete vendita.

Pierluigi Bocchini, presidente esecutivo di Clabo, ha sottolineato che “Con il nuovo perimetro di attività ci poniamo l’obiettivo dei 60 milioni di Euro di ricavi già nel 2018, che era poi il target 2020 indicato nel piano industriale. L’accorpamento di Clabo USA in HMC ci consentirà inoltre di ottenere risparmi per circa 600 mila euro già nel primo anno di attività quando prevediamo di ottenere un Ebitda negli USA di circa 1,2 milioni di euro. A livello consolidato,l’obiettivo dei 7,5 milioni di euro di Ebitda diventa possibile.”

Si segnala che nei primi 11 mesi del 2017 Howard McCray ha realizzato ricavi per 10,6 milioni di dollari Usa (8,8 milioni di euro), un Ebitda adjusted di 0,75 milioni di dollari Usa (0,6 milioni di euro).

Intorno alle 10 il titolo segna un rialzo del 5% a 3,15 euro, sovraperformando il Ftse Aim Italia (+0,16% a 9.480,67 punti).

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