Inizio di 2018 positivo per il mercato europeo dei veicoli commerciali, dopo la flessione del 3,5% registrata a dicembre 2017. A gennaio, infatti, le immatricolazioni sono cresciute del 7,9% a 187,811 unità.
Un andamento che riflette l’incremento della domanda nei cinque principali paesi del Vecchio Continente ad eccezione della Gran Bretagna (-5,8%), con l’Italia (+15,5%) e la Spagna (+15,2%) che hanno mostrato i tassi di crescita di rilievo, seguite da Germania (+9,2%) e Francia (+6,2%).
Per quanto riguarda i diversi segmenti, a gennaio le registrazioni di light commercial vehicles sono aumentate del 7,8% a 153,689 unità, quelle di veicoli superiori a 16 tonnellate dell’8,9% a 25,753 unità e quelle di medium and heavy commercial vehicles dell’8,6% a 30,835 unità.
Commento
Notizia positiva per Cnh, che vede per il mercato europeo dei veicoli commerciali un inizio di 2018 in accelerazione rispetto alla performance del 2017 (+3,2% a 2,4 milioni di unità). Per l’esercizio in corso il gruppo si attende una domanda in area Emea da stabile a leggermente in diminuzione.
Come sottolineano anche gli analisti di Banca Imi, se tale trend dovesse proseguire potrebbe contribuire a sostenere la profittabilità di Iveco, elemento cruciale per valorizzare il marchio in vista di un’eventuale spin-off.
Un’ipotesi confermata dallo stesso Ad di Cnh, Richard Tobin, a inizio mese, anche se il manager ha riconosciuto la necessità di ristrutturare Iveco prima di considerare qualsiasi opzione (Vedi: Cnh – L’ad Tobin apre all’ipotesi spinoff per Iveco).