Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rosso, in linea all’intonazione negativa dei mercati a livello globale dopo la pubblicazione ieri sera dei verbali dell’ultima riunione della Fed.
Wall Street ha chiuso in calo, soffrendo la nuova impennata dei rendimenti obbligazionari con il T-bond tornato ben oltre la soglia del 2,9 per cento. Il Dow Jones ha segnato un -0,7% e lo S&P 500 un -0,5%, mentre il Nasdaq ha limitato le perdite ai due decimi di punto percentuale.
In ribasso anche Tokyo stamane, con il Nikkei che ha registrato un -1,1%, mentre scambiano in deciso rialzo le piazze cinesi alla riapertura dopo la lunga pausa per le festività del capodanno lunare.
Sul fronte macro, da seguire in particolare i dati sull’inflazione di gennaio in Francia e in Italia, l’indice Ifo di febbraio sulla fiducia delle aziende in Germania e la stima preliminare del Pil del quarto trimestre in Uk, mentre in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice principale di gennaio.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a TENARIS che ieri a mercati chiusi ha presentato i risultati trimestrali.
Da seguire anche TELECOM ITALIA, dopo che l’Antitrust ha ampliato l’istruttoria contro la società per le possibili condotte anticoncorrenziali nel mercato della banda ultra larga in occasione dell’ingresso del concorrente Open Fiber.
Infine, il cda di GENERALI ha approvato la strategia sul cambiamento climatico, impegnandosi a incrementare di 3,5 miliardi gli investimenti in settori green e non effettuandone di nuovi in società legate al settore carbonifero.