Dopo una mattinata sottotono, a metà seduta il comparto bancario ha cambiato direzione sul listino milanese. Intorno alle 15:00 il Ftse Italia Banche guadagna lo 0,6 per cento.
L’andamento potrebbe beneficiare delle ultime indiscrezioni secondo cui la Commissione Ue potrebbe varare una proposta che prevede una progressione crescente delle coperture per tutte e due le categorie di crediti deteriorati, garantiti e chirografari. L’obiettivo è arrivare alla svalutazione completa in 8 anni per i primi e in 2 anni per i secondi.
Tra i titoli più in evidenza si segnalano Banco Bpm (+2,2% a 3,12 euro) e Bper (+2,2% a 4,79 euro). Bene anche Ubi (+0,6% a 3,93 euro). Tutti e tre gli istituti intendono dare un’accelerata nello smaltimento dei crediti deteriorati, dopo gli enormi progressi già fatti finora.
Positive anche Intesa Sanpaolo (+0,4% a 3,07 euro) e Unicredit (+0,3% a 17,24 euro), tra le banche che hanno registrato le riduzione più significative nelllesposizione negli npl.