Si colora di rosso il settore Ingegneria e Impiantistica il cui indice lascia sul terreno lo 0,9% sottoperformando il corrispondente indice europeo (-0,3%).
Una nota positiva per settore è invece arrivata dal fatturato dell’industria che a dicembre, per il terzo mese consecutivo, ha registrato un incremento congiunturale e si è attestato su livelli record dal 2008. Anche gli ordinativi, a dicembre, mostrano un deciso incremento congiunturale (+6,5%); nel quarto trimestre l’aumento, rispetto al trimestre precedente, è del 3,6 per cento.
All’indomani delle minute della Fed che hanno evidenziato il buono stato di salute dell’economia statunitense rafforzando le prospettive di una restrizione della politica monetaria, i principali listini europei hanno chiuso in ordine sparso con il Ftse Mib che ha lasciato sul terreno lo 0,8 per cento, peggiore fra le Borse del Vecchio Continente.
Tornando al settore, riprendono le vendite su Leonardo che cede il 3,3 per cento tornando sotto quota 9 euro e registrando una delle peggiori performance del Ftse Mib.
Leggera flessione anche per Salini Impregilo (-0,6%) che segue l’andamento del mercato e non sfrutta il traino della nuova commessa da 1,3 miliardi di dollari in Arabia Saudita.
Degna di nota la performance di Ansaldo che chiude in controtendenza con un rialzo del 2,8 per cento, unico titolo del comparto in positivo assieme a Fincantieri (+0,1%).