L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0,3%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,3%) e il Ftse Mib (-0,8%).
Nessun segnale di ripresa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che chiudono in rosso sui timori per una politica monetaria più aggressiva del previsto da parte della Federal Reserve. Ad alimentarli i Verbali dell’ultimo meeting del Fomc dai quali sono emersi toni più “aggressivi” grazie al miglioramento dei fondamentali economici.
Non hanno aiutato le statistiche diffuse ieri in mattinata: l’Ifo tedesco è risultato in calo e sotto le attese, mentre il Pil del Regno Unito è stato rivisto al ribasso a sorpresa. Buone nuove sono giunte invece dall’Italia, dove gli ordini e il fatturato dell’industria sono balzati mentre l’inflazione è stata rivista al rialzo su base annua.
Tornando al settore infrastrutture, Autostrade Meridionali mette a segno il +7,6%, la miglior performance positiva del comparto. Bene anche Ei Towers (+2,5%).
Vendite sule società del gruppo Gavio: Sias (-1,4%) e Astm (-1,1%).