Risulta negativo nell’arco delle cinque sedute l’indice italiano del settore dei Media (-2%) che, nella settimana dal 19 al 123 febbraio, sottoperforma il corrispondente indice europeo di riferimento, l’Euro Stoxx Media in rialzo di un punto percentuale.
Retrocede Mediaset del 2,2 per cento. In settimana ha fatto notizia l’accordo stretto tra Sony e la controllata spagnola di Mediaset per la produzione e la distribuzione di serie tv e fiction. Sempre protagonista la controllata iberica con l’antitrust spagnolo che avrebbe aperto un’inchiesta sul duopolio, in termini di ascolti ma soprattutto a livello di pubblicità, di Mediaset Espana e Atresmedia che si spartiscono l’85% del mercato televisivo spagnolo.
Tra le Mid Cap, tenta il rialzo nella seduta di venerdì il titolo Rcs Mediagroup (+0,9%), beneficiando delle dichiarazioni del presidente Urbano Cairo sulla riduzione dell’indebitamento che il gruppo ha concordato con il pool delle banche creditrici, che non consentirà neppure per il 2017 la distribuzione delle cedole agli azionisti, pur a fronte di risultati in miglioramento.
Perde l’1,8% il titolo Mondadori dopo una settimana altalenante. La società ha comunicato l’acquisto di “Oroscopo.it”, il primo sito di astrologia in Italia che oggi raggiunge 2,7 milioni di sessioni al mese, ampliando così la propria gamma di offerta e rafforzando la leadership nei verticali femminili. Inoltre, continuano i rumors per la creazione di un unico polo dei magazine in Francia con le testate Lagardère e Marie Claire. Aggregazione che darebbe vita ad una newco con un giro d’affari di circa 1 miliardo. L’accordo si dovrebbe chiudere entro primavera.
Tra le società a minor capitalizzazione, chiude in coda al comparto Monrif (-7,1%), dopo un paio di sedute che l’avevano vista protagonista con acquisti consistenti.
In calo del 2,5% anche Mondo Tv, che in settimana ha annunciato il via alla produzione, in collaborazione con Mondo Tv Producciones Canarias e Atlantyca, della seconda stagione di Bat Pat.
Chiude in testa al comparto Caltagirone Editore (+3%).
