Chiude la seduta di ieri poco sopra la parità il Ftse Italia Media (+0,2%), sovraperfomando l’indice europeo di riferimento rimasto sostanzialmente invariato.
Chiusura sottotono per il Ftse Mib che archivia le contrattazioni in ribasso dello 0,8% a 22.463 punti appesantito anche dalle parole di Juncker che ha sottolineato come, dopo le elezioni del 4 marzo, l’Italia potrebbe trovarsi senza un governo operativo. Contrastati gli altri listini continentali, dove la piazza di Madrid segna il rialzo maggiore a +0,8 per cento.
In linea con l’indice settoriale Mediaset chiude a +0,3 per cento.
Tra le Mid Cap registra la performance migliore Mondadori in progresso dell’1,7 per cento. Il titolo avrebbe beneficiato, nell’arco della seduta, dei rumors per la creazione di un unico polo dei magazine in Francia con le testate Lagardère e Marie Claire. Aggregazione che darebbe vita ad una newco con un giro d’affari di circa 1 miliardo. L’accordo si dovrebbe chiudere entro primavera.
Ritracciano invece tra le società a minor capitalizzazione i titoli del gruppo Monti Riffers. Chiudono infatti in coda al comparto Monrif (-4,8%) e Poligrafici Editore (-5,2%).