Utility – Riparte il settore (+0,8%), in luce A2A (+3,3%)

Tornano gli acquisti sul Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,8%) dopo le ultime tre sedute concluse in negativo. Performance in controtendenza rispetto a quella del Ftse Mib (-0,8%), ma al di sotto dello Stoxx Europe 600 Utilities (+1,3%).

Sull’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici non ha influito il rialzo dello yield del Btp a 10 anni, balzato al 2,08% dal precedente 2,05 per cento. Movimento opposto per il rendimento del Bund di pari scadenza, in flessione di 2 basis point allo 0,71 per cento.

Tra le Big Cap il titolo che ha registrato la miglior performance è stato A2A (+3,3%), in scia all’aumento del target price a 1,7 euro dal precedente 1,5 da parte di Kepler Cheuvreux. L’incremento del prezzo obiettivo è avvenuto a seguito dell’aggiornamento della valutazione del business regolato del gas.

Giornata positiva per le Mid Cap, eccezion fatta per Ascopiave (-2,6%), titolo che ha risentito della riduzione, da parte degli analisti di Kepler Cheuvreux, del prezzo obiettivo, portato a 3,50 euro dal precedente 3,70, mentre rimane confermato il giudizio “Hold”.

Il titolo che invece ha registrato la miglior performance tra le mid è stato ERG (+2,3%), seguito a ruota da Iren (+2%) e Hera (+2%) su cui ha influito positivamente anche la conferma del giudizio “Buy” da parte di Kepler Cheuvreux e l’incremento del target price a 3,4 euro dal precedente 3,3.

Tra le Small Cap si è distinta Falck Renewables (+3,4%), mentre fanalino di coda è stato K.R. Energy (-1,6%), seguito da Biancamano (-1%), con quest’ultima che ha annunciato per il 12 aprile la data nella quale si terrà l’udienza dell’omologa della procedura di concordato preventivo in continuità della controllata Aimeri Ambiente.

Rimangono vicino alla parità le quotazioni di Edison (-0,2%), con il gruppo guidato da Marc Benayoun che ha annunciato il perfezionamento dell’acquisizione da Gas Natural Fenosa per 195,3 milioni di Gas Natural Vendita Italia (GNVI). L’operazione dovrebbe incrementare la base clienti in Italia del 50 per cento.