Geox – Nel 2017 raccoglie i frutti della razionalizzazione

Il Cda di Geox, ha approvato i risultati consolidati del 2017, chiuso con ricavi consolidati per 884,5 milioni, sostanzialmente in linea con il livello del 2016 (-1,8% a cambi correnti; -1,7% a cambi costanti).

Un andamento sostenuto dall’incremento dell’1,4% a 401 milioni delle vendite realizzate dal canale multimarca, nonostante la contrazione del 4,3% a 483,5 milioni dei ricavi dei Geox Shop. Questi ultimi sono stati oggetto della programmata razionalizzazione del network  monomarca, attraverso azioni di contenimento dei costi mirate al miglioramento della gestione operativa. Si segnala che a fine anno 2017 il numero di negozi Geox contava 1.095 store, dopo la chiusura di 136 negozi, in aree ormai mature, e l’apertura di 70 nuovi punti vendita soprattutto in quelle zone dove la presenza è ancora limitata.

In termini di redditività, l’Ebitda adjusted è balzato a 74 milioni, in progresso del 40,2%, mentre l’Ebit adjusted si è fissato a 40,2 milioni, escludendo oneri non ricorrenti per 10 milioni dovuti alla razionalizzazione dei negozi, alla cessazione del rapporto di lavoro del precedente Ad e alla generale revisione organizzativa dell’organico.

Il miglioramento della gestione operativa ha poi portato a contabilizzare un utile netto finale di 15,4 milioni (2 milioni nel 2016).

A livello patrimoniale la posizione finanziaria a fine 2017 riporta un indebitamento netto pari a 5,4 milioni, in forte miglioramento rispetto ai 35,9 milioni al 31 dicembre 2016. Un andamento che ha beneficiato principalmente del miglioramento della redditività e dello stretto controllo del capitale circolante netto, in particolare della riduzione di magazzino, nonostante siano stati spesati investimenti per 30,8 milioni.

Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 25,6% rispetto al 28,0% del 2016. Tale variazione è dovuta, principalmente, ad una diminuzione di magazzino di prodotti della stagione Primavera/Estate 2018 e Autunno/Inverno 2017 imputabile al miglioramento delle previsioni e ad un differente ammontare e timing degli acquisti effettuati rispetto al periodo precedente.

Il Cda proporrà la distribuzione di un dividendo aumentato a 0,06 euro per azione da 0,02 euro del 2016, per un ammontare complessivo di circa 15,6 milioni.