Nel 2017 Autostrade Meridionali, controllata al 59% da Atlantia, ha realizzato ricavi netti da pedaggio per 84,4 milioni, in crescita del 2,8% rispetto all’anno precedente. Aumento giustificato dalla crescita del traffico nei dodici mesi, in cui i transiti totali hanno registrato un aumento del 2,7% su base annua.
L’effetto della leva operativa ha portato a uno sviluppo dell’11,6% dell’Ebitda che tocca 35,9 milioni. Un andamento riconducibile essenzialmente ai proventi non ricorrenti dell’anno, all’incremento dei ricavi da pedaggio, parzialmente compensati dall’incremento dei costi di manutenzione.
Dinamica analoga per l’Ebit (+15,6%) che raggiunge quota 34 milioni, grazie alla riduzione degli ammortamenti (-3,4%) e del saldo degli accantonamenti a fondi, altri stanziamenti, svalutazioni e ripristini di valore (-37,2%).
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 19,6 milioni, in progresso del 30,2% rispetto ai 15,1 milioni del 2016. Il miglioramento è da attribuire alla riduzione del tax rate (-14,1%) grazie alla rettifica di imposte correnti di esercizi precedenti, oltre che alla riduzione dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24%; parzialmente compensato dall’aumento degli oneri finanziari (+83,4%).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 è positiva per 168,6 milioni, in aumento di 10,8 milioni rispetto all’ammontare di fine 2016. Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio-dicembre 2017 ammontano a circa 1,6 milioni.
Il Cda ha proposto che il pagamento del dividendo, pari ad 1,0 euro per azione, abbia luogo a partire dal 25 aprile 2018, con stacco della cedola il 23 aprile e record date il 24 aprile.
Commento
Si ricorda che la società è attualmente coinvolta nella gara per l’affidamento in concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, tratto che continua a gestire in proroga dal 2012, anno di scadenza della precedente concessione. Il 17 novembre 2017 è stata pubblicata l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha dichiarato competente per il giudizio il Tar della Campania. Il giudizio passerà in decisione in funzione delle disponibilità di ruolo di tale giudice il 23 maggio 2018.
Il prolungarsi delle operazioni di gara per l’individuazione del nuovo concessionario dell’infrastruttura (sono trascorsi oltre cinque anni dal termini prefissato dalla convenzione di concessione) fa si che nel breve-medio periodo possano evidenziarsi esigenze manutentive. Ciò potrà comportare aggravi di oneri di manutenzione nel corrente esercizio e nei prossimi.
Inoltre, si evidenzia che è stato riconosciuto alla società un incremento tariffario pari al 5,98% a partire dal 1° gennaio 2018. Per l’intero esercizio 2018 Autostrade Meridionali si prefigura un andamento della gestione stabile rispetto a quanto osservato nel corso dell’anno passato.