Debole avvio di settimana per il titolo De’Longhi che intorno alle 12:20 scambia a 23,9 euro in ribasso dell’1,4% per cento, rispetto al +0,7% del Ftse Italia Mid Cap.
A pesare sulla performance odierna è il downgrade di Banca Akros che ha rivisto la raccomandazione da “neutral” a “reduce” e ridotto il target price da 24,28 a 21,5 euro (-11,4%), inferiore del 21,8% rispetto al target price medio a 12 mesi.
Gli analisti della banca d’affari prevedono per il 2018 una crescita a livello di ricavi del 7,5% like for like, ridotta al 4,5% dall’effetto dei cambi.
Secondo la banca d’investimento, la crescita del fatturato non sembra in grado di tradursi in una crescita della marginalità lorda penalizzata dall’andamento dei cambi, del prezzo delle materie prime e dagli investimenti in pubblicità e ricerca e sviluppo mirati al sostegno del marchio e dei prodotti.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo evidenziano 3 “buy”, 4 “hold” e 2 “sell”, con un target price medio a 12 mesi fissato a 27,47 euro, che presenta dunque un upside di circa il 14,5% rispetto alla quotazione attuale.