La società di Montebelluna ha presentato i conti dell’esercizio 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 884,5 milioni, in linea con le stime esposte degli analisti e sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (-1,8% a cambi correnti), grazie alla crescita del canale multimarca e al miglioramento delle vendite comparabili dei negozi diretti, che riportano nel secondo semestre dell’anno una crescita del 2%, superiore alle attese.
A dimostrazione delle azioni di contenimento dei costi, mirate al miglioramento della gestione operativa, l’Ebitda adjusted si è attestato a 74 milioni, in progresso del 40,2% e superando del 7% il consensus, mentre l’Ebit adjusted si è fissato a 40,2 milioni (+20,2% rispetto al consensus).
L’utile netto pari a 15,4 milioni segna un importante incremento rispetto ai 2 milioni conseguiti nel 2016.
La situazione patrimoniale del gruppo evidenzia un indebitamento finanziario netto pari a 5,4 milioni, in forte calo rispetto ai 35,9 milioni a fine anno 2016.
Il Cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione, per un ammontare complessivo di circa 15,6 milioni.
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