Ottava in ribasso per il Ftse Italia Beni Immobili (-2,5%) che sottoperforma nettamente il Ftse Mib (-0,6%). La performance risulta ancora più negativa alla luce dell’andamento positivo dell’Euro Stoxx Real Estate (+1,6%).
Peggiore del settore Aedes (-13,7%): il mercato non sembra aver apprezzato il probabile “rafforzamento patrimoniale” annunciato dall’amministratore delegato Giuseppe Roveda nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari&Finanza.
Nova Re che ha approvato il piano industriale 2018-2024 da cui emerge la chiara intenzione del gruppo di riposizionarsi nel segmento dell’hospitality, settore in forte crescita grazie alle aspettative positive riguardanti il turismo, lascia sul terreno comunque il 3,7%.
Brioschi, che chiude con un -2%, ha comunicato l’avveramento della condizione sospensiva inserita nel contratto preliminare sottoscritto insieme a Camabo con il Fondo MegaTrends Italia, avente ad oggetto la cessione di un complesso immobiliare (15 edifici e 273 posti auto) sito in milano.
Oltre alle Small Cap menzionate, il settore è stato spinto verso il basso da entrambe le Mid Cap.
Beni Stabili, nonostante la comunicazione riguardante il rimborso anticipato di 250 milioni del prestito obbligazionario 3,50% in scadenza nel 2019, ha ceduto il 2,9%
Igd ha perso invece 2,3 punti percentuali. Nell’ultima settimana la società attiva nella gestione e sviluppo di centri commerciali è stata al centro dell’attenzione: dopo il raggruppamento delle azioni ordinarie (rapporto 10 a 1), il 22 febbraio, Igd ha annunciato i dati – positivi -riguardanti l’esercizio 2017; dopo un immediato guadagno di circa 6 punti percentuali, il gruppo ha stornato nell’ultimo giorno di contrattazioni.
Poco sopra la parità Coima Res (+0,2%), anche il gruppo milanese ha comunicato i dati relativi all’esercizio 2017 e, a tal proposito, si segnala un utile in crescita a 28,9 milioni nel 2017 (12,1 milioni nel 2016).