Il Ftse Mib ha terminato con una flessione complessiva dello 0,6% a 22.672 punti la scorsa settimana, caratterizzata principalmente dalla pubblicazione delle minute dell’ultima riunione sia della Fed che della Bce.
I verbali della Banca centrale americana sembrano aver rafforzato le attese per un’accelerazione nel restringimento della politica monetaria quest’anno, dato il buono stato di salute dell’economia Usa, mentre l’Eurotower ha comunicato che potrebbe aggiustare il messaggio sul Quantitative easing nella prima parte del 2018.
Calo più marcato per il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -2% w/w rispetto al +0,4% w/w del corrispondente indice europeo. Tra i titoli del comparto, in ribasso Buzzi (-2,5% w/w) nonostante gli acquisti di inizio ottava in scia all’outlook positivo sul 2018 per il settore cemento fornito dalla tedesca HeidelbergCement in occasione della pubblicazione della trimestrale.
Prese di profitto su El.En (-7,2% w/w) e Interpump (-5% w/w) dopo i rialzi della settimana precedente, con i realizzi che sono prevalsi anche su Ima (-4,2% w/w) nonostante la crescita a doppia cifra evidenziata dai conti preliminari 2017.
Ha resisto alle vendite Gima TT (+0,2% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in rialzo Biesse (+1,5% w/w). Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, spiccano i guadagni a doppia cifra di Irce (+11,7% w/w) e Intek Group (+11,7% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Reno De Medici (+7% w/w).