Oil & Gas – Saras (+8,9%) e Tenaris (+8%) trainano il comparto

Il settore Oil & Gas ha chiuso la settimana in rialzo dell’1,3%, in scia al recupero delle quotazioni del greggio, con il Brent e il Wti che sono tornati rispettivamente sui 67 e 63,6 dollari al barile (64,9 e 61,6 dollari al barile nella settimana precedente). Il comparto ha tuttavia messo a segno una performance inferiore rispetto all’indice Euro Stoxx Oil & Gas (+2,2%), mentre è stata superiore rispetto a quella dell’indice Ftse Mib (-0,6%).

Tra i titoli del Ftse Mib, la performance migliore è stata realizzata da Tenaris (+8%), in scia ai risultati del 4° trimestre 2017. Il gruppo siderurgico ha chiuso il periodo con una forte crescita di tutti gli aggregati economici. Significativo l’apporto al fatturato complessivo di tutte le aree geografiche, a partire dall’area del Nord America (+110% a/a). Rimane solida anche la struttura patrimoniale e finanziaria, evidenziando una liquidità netta di 680 milioni di dollari, nonostante la flessione dai precedenti 974 milioni di dollari registrati a fine settembre dello scorso anno.

In seguito ai risultati molto incoraggianti del gruppo siderurgico, Credit Suisse ha rivisto il giudizio sul titolo attraverso l’assegnazione della raccomandazione “Outperform” dalla precedente “Neutral” e incrementato il prezzo obiettivo a 17 euro dal precedente 15 euro. Positiva sul titolo anche Banca Akros, istituto che ha alzato il target price sul titolo a 15,5 euro dai precedenti 14,5 euro, confermando il rating “Neutral”.

Settimana borsistica all’insegna degli acquisti anche per Saipem (+2,3%) ed Eni (+1,2%).

Tra i titoli Mid Cap, ottava da incorniciare per i corsi azionari di Saras (+8,9%), in scia all’upgrade da “Neutral” a Buy” da parte di UBS, con la banca d’affari che ha alzato anche il target price a 2,2 euro dal precedente 2,15 euro. Saldo settimanale negativo per Maire Tecnimont (-1,4%), con l’amministratore delegato della società che ha espresso la sua soddisfazione per la crescita del gruppo, evidenziando che allo stato attuale vi sono ordini che garantiscono lavori per 2 anni.

Ottava all’insegna della lettera per le Small Cap, con d’Amico e Gas Plus che arretrano rispettivamente di 1,3 e 2,3 punti percentuali.