Ieri giornata positiva per le principali borse europee, con il Ftse Mib che ha archiviato le contrattazioni poco mosso (+0,15% a 22.706 punti), il Dax di Francoforte a +0,3%, il Cac 40 di Parigi a+0,5%, il Ftse 100 di Londra a +0,6% e l’Ibex 35 di Madrid a +0,9%.
Il Ftse Aim Italia ha segnato una flessione dello 0,2%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,2%) e il London Ftse Aim All Share (+0,1%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 1.157.150 azioni scambiate, in crescita rispetto a quello mediamente scambiati nelle scorse 5 sessioni.
In luce Neodecortech, che segna un rialzo dell’1,6%. La società, attiva nella produzione di carte decorative per pannelli di flooding utilizzati nel settore dell’interior design, ha ricevuto il Certificato Gold dall’ente di Certiquality, in quanto ha raggiunto il traguardo della certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente, la Sicurezza e l’Energia conformi alle norme ISO 9001, ISO 14001, BS OHSAS 18001 e ISO 50001. Attraverso questo riconoscimento, si testimonia l’eccellenza gestionale di Neodecortech e il suo costante impegno in merito ai temi della qualità, dell’ambiente e della sicurezza.
Chiude appena sopra la parità Health Italia (+0,2%) con 8.750 volumi tradati. La società capitolina, attiva nella promozione di soluzioni di sanità integrativa e sostitutiva, ha comunicato che l’aumento di capitale sociale per 2.542.969 euro è stato interamente sottoscritto attraverso il conferimento delle quote detenute nella società Basis, attiva nella realizzazione e organizzazione di spazi dedicati ad attività sanitarie. A fronte dei conferimenti sopra citati, Health Italia detiene il 99,66% di Basis. Inoltre l’operazione ha portato il flottante al 23,38%, seguendo l’obiettivo di avvicinare il titolo all’ammissione al segmento Star (35% soglia minima richiesta).
Acquisti anche su Finlogic che segna un rialzo del 4,4%.
In calo dell’1,1% Italian Wine Brands, con 13.300 volumi scambiati. Con gli ultimi acquisti perfezionati tra il 19 e il 23 febbraio, la società detiene 125.150 azioni proprie, pari al 2,15%% del capitale sociale.
Vendite anche su Imvest, che ha ceduto l’1,6% di Imvest con 61.600 volumi scambiati, un volume nettamente superiore rispetto alle precedenti sedute. Il Cda della società ha deliberato l’emissione del prestito obbligazionario convertibile per un importo nominale massimo di 50 milioni. Il bond ha una cedola al 6,5%, scadenza 2023, è destinato ad investitori qualificati e sarà ammesso a quotazione su uno dei multilateral trading facilities non regolamentati europei. In linea con gli obiettivi del piano industriale 2018-2022, le somme raccolte saranno impiegate in un progetto di sviluppo immobiliare in Italia, ma anche all’estero, in particolare nel Regno Unito.
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