“Prevediamo ulteriori importanti evoluzioni anche nel 2018, specialmente per la divisione Credit Management in virtù delle partnership sottoscritte con Mps, Quaestio e Banca Popolare di Bari, e della finalizzazione di nuovi contratti di servicing tra cui Rev. Tutto questo ci consentirà di più che raddoppiare i nostri volumi di npl in gestione e di aumentare significativamente ricavi ed Ebitda”.
E’ con queste parole che Marco Nespolo, Ad di Cerved, ha illustrato le prospettive per il 2018 dopo che il gruppo ha registrato un 2017 con ricavi e margini in crescita. Il manager ha aggiunto che “Nel mese di giugno 2018 prevediamo di organizzare un secondo Investor Day a Londra e Milano in cui rimarcheremo i punti saldi della nostra strategia e illustreremo gli obiettivi economico-finanziari di medio/lungo termine del gruppo”.
Tornando ai deal in corso di finalizzazione, durante la conference call sui risultati 2017, Nespolo ha stimato che da queste operazioni quest‘anno il gruppo dovrebbe registrare un Ebitda aggiuntivo pari a circa 20 milioni. Gli asset under management toccheranno 48,7 miliardi (25,1 miliardi nel 2017), di cui 38,1 miliardi di npl e 10,7 miliardi di crediti performing.
Nelle slide realizzate per la presentazione dei risultati relativi all’esercizio appena chiuso, Cerved preannuncia “operazioni selettive di M&A nel digital marketing”. E aggiunge: “Il 2018 è cominciato con una pipeline solida di potenziali transazioni M&A, sia in aree di business core, sia nei business contigui. Tutti i target si trovano in Italia”. I vertici ha fatto presente che “l‘indebitamento attualmente è pari a 2,5 volte l‘Ebitda, rispetto ad un target di 3 volte, quindi abbiamo spazio per M&A, dividendi e buyback”.