Energy Lab, attiva nelle energie rinnovabili, nell’efficienza energetica e nel waste to energy, ha pubblicato il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017.
Il fatturato è stato pari a 4,3 milioni, in forte progresso del 50% rispetto al 2016, grazie al
contributo di nuovi contratti di appalto in corso di esecuzione. Migliora anche l’Ebitda, positivo per 0,1 milioni rispetto al saldo negativo di 1,5 milioni dell’esercizio precedente. Rimane invece pressoché invariato l’Ebit, negativo per 1,5 milioni (1,6 mln nel 2016).
In netto aumento gli oneri finanziari netti a 4,9 milioni (0,6 milioni nel 2016), in relazione alle consistenti svalutazioni dei crediti finanziari vantati verso le società controllate.
Gli oneri non ricorrenti assommano a 3,3 milioni, contro un importo nullo nel 2016, includendo rettifiche di partecipazioni riferite a società costituite per la gestione di impianti al momento non funzionanti.
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 9,8 milioni, a fronte del deficit di 2,2 milioni dell’anno precedente.
Il risultato finale porta il patrimonio netto in negativo per 3,6 milioni. Si segnala che nonostante suddetto dato patrimoniale negativo, la società potrà avvalersi della facoltà di non procedere alla ricapitalizzazione sino all’omologazione del concordato preventivo.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 11,5 milioni, in linea con il dato di fine anno 2016.
Energy Lab ha ritenuto opportuno aderire ad una procedura di ristrutturazione del debito in seguito al riscontro di una situazione di difficoltà finanziaria. Nel dettaglio, il 15 febbraio ha presentato al Tribunale di Udine domanda di concordato preventivo con riserva.
