Safran, holding del gruppo attivo nel settore dell’aerospazio e della difesa, è tra le migliori blue chip francesi con una crescita dello 0,65% superiore alla performance del CAC 40 (+0,06%).
La società ha pubblicato in mattinata i conti del 2017 che evidenziano ricavi aumentati del 2% a 16,9 miliardi e Ebit sceso del 7% a 2,7 miliardi.
I ricavi sono stati generati per 9,7 miliardi dalla business unit “Aerospace Propulsion” (+3%), per 5,2 miliardi dalla “Strumentazione di bordo” (+2%) e per 1,3 miliardi dal settore”Difesa” (+8%). Invece, dal punto di vista geografico la Francia ha contribuito ai ricavi per 2,2 miliardi (-33%) , il resto d’Europa per 4,4 miliardi (+30%), le Americhe per 5,3 miliardi, l’Asia e l’Oceania per 2,5 miliardi (+4%) e l’Africa e il Medio Oriente per 1,2 miliardi (-14%).
Balzo in avanti per utile netto più che raddoppiato a 4,9 miliardi grazie principalmente alle differenze di cambio che sono state positive per 3,1 miliardi nel 2017.
A livello patrimoniale, il 31 dicembre 2017 il totale degli attivi era pari a 32,2 miliardi di cui 10,6 miliardi coperti dal patrimonio netto.