Servizi Finanziari – Avvio positivo (+1%), bene l’asset management

Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un progresso dell’1% e allineato all’omologo europeo (+0,4%), recuperando parte del rosso di quella precedente. Il comparto non ha risententito della seduta incolore del comparto bancario (-0,1%) ed è risultato più vivace del Ftse Mib (+0,2%).

Avvio di settimana in crescita per i titoli del risparmio gestito, con gli acquisti che premiano Anima (+2,4%), Banca Mediolanum (+1,6%), Fineco (+0,7%), Azimut (+0,6%) e Banca Generali (+0,6%), a dimostrazione di come gli investitori nutrano aspettative positive sul settore, nonostante qualche battuta d’arresto nell’ultimo mese.

Su Poste Italiane (-0,9%) scatta qualche presa di profitto, in attesa che oggi il Ceo Matteo Del Fante alzi il velo sul nuovo piano industriale.

Tornano gli acquisti su Exor (+1,1%), dopo la conferma nei giorni scorsi dei giudizi ‘outperform’ e ‘buy’ d parte di Mediobanca e Kepler Cheuvreux con target price rispettivamente di 59,2 euro e 69 euro.

Nel Mid Cap chiude invariata Banca Farmafactoring, dopo il pesante calo della settimana scorsa in scia alla cessione tramite accelerated bookbuilnding del 10,1% del capitale.

Lieve progresso per Cerved (+0,3%), che potrebbe entrare in lizza per gestire il recupero di parte dei 17,7 miliardi npl in capo alle ex venete che confluiranno nella Sga. Inoltre, il gruppo milanese a mercati chiusi ha diffuso i conti relativi al 2017.

Bene DeA Capital (+2,9%), che sta completando la dismissione degli immobili non ritenuti più core.

Tra le Small Cap continua il momento no di Banca Intermobiliare (-3,3%), con gli investitori che restano in attesa che si sblocchi definitivamente la cessione della quota di controllo al fondo inglese Attestor.