Culti (Aim) – Nel 2017 crescono i ricavi (+23,6%) e torna l’utile

Il Cda di Culti, società specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017.

I ricavi sono cresciuti del 23,6% a/a a 6,1 milioni, grazie al potenziamento distributivo sia sui mercati dove Culti era già presente, sia all’ingresso in nuovi paesi (Cina ed Emirati Arabi).

Le vendite realizzate all’estero sono state pari a 4,6 milioni (76% del totale), mentre i ricavi realizzati in Italia si sono attestate a 1,4 milioni, in progresso del 13,6% a/a grazie anche al contributo dei nuovi negozi monomarca (Culti House) a Napoli e Bari a partire dallo scorso mese di dicembre.

Migliorata la redditività operativa, con l’Ebitda e l’Ebit positivi rispettivamente per 0,9 milioni e 0,6 milioni, rispetto ai deficit del 2016.

Si segnala che l’Ebitda adjusted si attesta a 1,1 milioni, contro 0,4 milioni dell’anno precedente.

Il conto economico si chiude con un utile netto di 0,4 milioni, a fronte di una perdita di 0,2 milioni del 2016.

Dal lato patrimoniale la liquidità netta assomma a 3,9 milioni, aumentata rispetto ai 0,5 milioni di fine anno 2016. Un andamento che ha beneficiato sopratutto della liquidità introitata con l’aumento di capitale perfezionato in occasione della quotazione (4,5 milioni), solo in parte assorbita dagli investimenti effettuati in corso d’anno per 1,2 milioni.

Il Cda proporrà all’Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione.

Il management segnala che piano di sviluppo mira ad un ulteriore potenziamento della rete dei Culti House sul territorio nazionale, prevedendo per il 2018 nuove inaugurazioni in location di alto prestigio quali Forte dei Marmi, Torino e Roma.

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