Questa mattina il gruppo spagnolo dell’energia, controllato al 70,1% da Enel, ha pubblicato i risultati relativi al periodo ottobre-dicembre dello scorso esercizio, con numeri che sono stati decisamente superiori a quelli dello stesso trimestre del 2016.
A livello di conti annuali, la crescita degli utili di Endesa è stata molto più contenuta, ma superiore agli obiettivi in precedenza indicati dal management del gruppo iberico. Il dividendo unitario relativo all’esercizio 2017 è stato poi fissato a 1,382 euro, contro un target di 1,32 euro e in aumento del 4% rispetto al 2016.
Tornando ai numeri del 4° trimestre dello scorso anno, a fronte di un aumento dei ricavi del 7,4% su base annua, il gruppo guidato da Jose Damian Bogas Galvez ha registrato un vero e proprio exploit dell’Ebitda, lievitato del 76,6% su base annua a 994 milioni di euro. Alla base dell’impennata del margine operativo lordo, soprattutto elementi straordinari, ma anche gli interventi del top management finalizzati all’ulteriore miglioramenti dei processi gestionali.
A livello di Ebit, nel periodo ottobre-dicembre del 2017 Endesa ha conseguito un utile di 555 milioni, quasi quadruplicato rispetto a quello conseguito nello stesso periodo del 2016, nonostante l’aumento del 7,3% su base annua della voce ammortamenti e accantonamenti. L’ultima riga del conto economico del gruppo iberico ha presentato un utile netto di 378 milioni, rispetto ai 106 milioni del 4° trimestre del 2016.
Sul fronte dello Stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre del 2017 è stato pari a 4,46 miliardi, in forte miglioramento rispetto allo scorso 30 settembre grazie alla normalizzazione della gestione del capitale circolante relativo ai business regolati.
