Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in frazionale ribasso dello 0,4%, performance inferiore rispetto a quella del Ftse Mib (+0,1%), ma in linea con quella dell’indice settoriale Eurostoxx (-0,2%).
Sostanzialmente stabili le altre borse europee con il Ftse 100 di Londra (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (flat) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) che rimangono vicino alla parità, mentre il Dax di Francoforte flette dello 0,3 per cento.
In calo di circa 1,3 punti le quotazioni del petrolio, con il Brent e il Wti che hanno chiuso rispettivamente a 66,3 e 63 dollari al barile, in attesa della diffusione dei dati Eia sulle scorte di greggio negli Stati Uniti.
Stornano tutti i titoli Oil del Ftse Mib dopo una serie di giornate borsistiche positive. Il titolo del segmento che ha registrato la miglior performance, anche se negativa, è stato Eni (-0,3%). Seduta archiviata all’insegna della lettera anche per Tenaris (-0,9%) e Saipem (-1,2%).
Arretrano i titoli Mid Cap dopo le ottime performance delle ultime sedute. In particolare, Maire Tecnimont lascia sul terreno 1,5 punti, con la società che ha comunicato il coinvolgimento della controllata KT-Kinetics Technology nel progetto tecnologico “MATS” in qualità di process engineering contractor.
Vendite anche su Saras (-3,2%), società che ha rinviato al 12 marzo il Cda per l’approvazione del bilancio consolidato del 2017.
Chiudono in frazionale ribasso i titoli Small Cap, con d’Amico e Gas Plus accomunate dalla medesima perdita dello 0,8 per cento.