Giornata positiva per il settore tecnologico di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la seduta precedente a +0,5%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (+0,1%).
Il listino milanese ha chiuso sostanzialmente in linea con il resto d’Europa, prudente nel giorno della prima testimonianza congressuale del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Quest’ultimo si è espresso in favore di un graduale rialzo dei tassi di interesse per perseguire gli obiettivi di piena occupazione e stabilità dei prezzi. Cambio euro/dollaro in discesa a 1,224, complice anche la crescita dell’inflazione tedesca meno sostenuta delle attese a febbraio.
A Piazza Affari, nel settore IT, la big cap Stm archivia gli scambi in rialzo dell’1%, mentre nel settore dei semiconduttori continuano le grandi manovre di consolidamento. Secondo indiscrezioni, infatti, l’americana Microchip Technology, sarebbe in trattative avanzate per acquisire la rivale californiana Microsemi, produttrice di chip per l’aerospazio, le comunicazioni, i data center e i settori industriali.
La mid cap Reply termina a -1%, mentre fra le small cap avanza Exprivia (+1,9%) mentre arretra Be (-2,2%).
Debole anche TAS Group (-1%), che ha inaugurato ufficialmente in Francia nel polo tecnologico di Sophia Antipolis il suo secondo data center alla presenza di numerosi attori dell’ecosistema digitale.
In flessione anche la tlc Telecom Italia (-0,8%) che In occasione del Mobile World Congress, Telecom Italia ha annunciato la sottoscrizione di un accordo di cooperazione ad ampio raggio con Huawei Tecnologies Italia. Inoltre Tim,insieme ad Ericsson, ha avviato il processo di digitalizzazione della rete di accesso radio mobile a Torino, mediante il lancio della prima piattaforma virtual Radio Access Network (vRAN) LTE Advanced.